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Divisione Tecnologie e Metodologie per la Salvaguardia della Salute

La Divisione Tecnologie e Metodologie per la Salvaguardia della Salute (SSPT-TECS), con i propri laboratori situati nel Centro ricerche della Casaccia, svolge attività di ricerca e innovazione nei settori delle biotecnologie, della biologia delle radiazioni e della tossicologia, con applicazioni per lo sviluppo industriale, la biomedicina e la salute dell’uomo.

Le principali finalità sono:

  • mettere a punto e applicare metodologie, modelli e tecniche al fine di valutare gli effetti delle radiazioni  e di composti chimici, associati ad attività produttive, stili di vita, nuove tecnologie, per stimarne i potenziali rischi o benefici per la salute e contribuire in tal modo a uno sviluppo economico sostenibile;
  • definire i meccanismi di azione a livello cellulare e molecolare coinvolti nell’insorgenza di patologie per individuare nuovi bersagli terapeutici per lo sviluppo di terapie innovative;
  • trasferire prodotti e sistemi di diagnosi e trattamento di malattie con elevato impatto sociale al sistema sanitario nazionale e all’impresa;
  • svolgere attività di formazione per le scienze biomediche, ospitando studenti per tesi di laurea, dottorati e stage nell’ambito di collaborazioni con Università ed Enti di Ricerca italiani ed internazionali.

La Divisione annovera circa 60 unità di personale tecnico-scientifico divisi tra ricercatori, tecnici, oltre a collaboratori (visiting scientist, borsisti, assegnisti di ricerca) e studenti. La produzione scientifica consta di pubblicazioni su riviste internazionali (media di ca. 60/anno), produzione di brevetti, relazioni e documentazione per organismi nazionali ed internazionali. Numerosi sono le collaborazioni e i progetti comuni con le altre unità ENEA. Oltre la ricerca in laboratorio, i ricercatori della Divisone partecipano a comitati scientifici e organismi nazionali ed internazionali.

Le attività dei laboratori della Divisone sono finanziate da grant pluriennali nazionali ed internazionali, con fondi provenienti dalla UE (Euratom, Programmi Quadro) e dalla Programmazione Nazionale e Regionale.

La Divisione TECS è coinvolta nel progetto TOP-IMPLART per la realizzazione di un innovativo impianto d’irraggiamento con protoni per la cura dei tumori, in collaborazione con altre unità ENEA (FSN, IRP) e istituti di ricerca (ISS, IFO). L’attività comprende lo sviluppo di modelli in vitro e in vivo al fine di caratterizzare la risposta biologica e i meccanismi coinvolti negli effetti del trattamento con protoni e ottimizzare i protocolli terapeutici sulla base di evidenze scientifiche.

Responsabile: 
Acronimo: 
TECS
Allegati: