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ENEA ha partecipato a ICRP 2023 "7th International Symposium on the System of Radiological Protection"

Dal 6 al 9 novembre 2023 si è tenuto a Tokyo il 7th International Symposium on the System of Radiological Protection, organizzato dalla International Commission on Radiological Protection (ICRP) e dal National Institutes for Quantum Science and Technology (QST). Durante il simposio, che ha cadenza biennale, sono stati trattati gli aspetti più attuali della radioprotezione applicata alle emergenze radiologiche e nucleari, alla radioterapia e allo sviluppo sostenibile e protezione dell’ambiente.

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Dal 6 al 9 novembre 2023 si è tenuto a Tokyo il 7th International Symposium on the System of Radiological Protection, organizzato dalla International Commission on Radiological Protection (ICRP) e dal National Institutes for Quantum Science and Technology (QST). Durante il simposio, che ha cadenza biennale, sono stati trattati gli aspetti più attuali della radioprotezione applicata alle emergenze radiologiche e nucleari, alla radioterapia e allo sviluppo sostenibile e protezione dell’ambiente.
Il Laboratorio Salute e Ambiente (SSPT-TECS-SAM) ha partecipato al convegno presentando in tre diversi contributi i risultati scientifici prodotti nell’ambito del progetto “BioPhyMeTRE - Novel biological and physical methods for triage in radiological and nuclear (R/N) emergencies", di cui è coordinatrice la dott.ssa Antonella Testa. Il progetto, finanziato dal programma NATO “Science for Peace and Security”, ha come obiettivo principale lo sviluppo e la validazione di metodi rapidi e innovativi di dosimetria biologica e dosimetria fisica, da applicare nella categorizzazione di individui potenzialmente esposti a radiazioni ionizzanti in caso di incidenti radiologici e nucleari.

  1. “Results and Perspectives of the NATO Project BioPhyMeTRE - Novel Biological and Physical Methods for Triage in Radiological and Nuclear (R/N) Emergencies”.
    In questo lavoro, presentato dalla dott.ssa Clarice Patrono, sono esposti i risultati relativi alla validazione e automazione del nuovo metodo di dosimetria biologica sviluppato durante il progetto “BioPhyMeTRE”, che combina i due metodi più utilizzati e standardizzati di dosimetria citogenetica (il saggio del cromosoma dicentrico e il test del micronucleo) in un unico metodo che permette l’analisi simultanea di aberrazioni cromosomiche e micronuclei nello stesso vetrino, con il vantaggio di semplificare e velocizzare la procedura di analisi.
  2. “Use of Low Cost Personal Objects for a Rapid Radiation Triage with a Portable OSL System”.
    In questo contributo è presentato il metodo innovativo di dosimetria fisica validato nell’ambito del progetto: il metodo proposto utilizza un lettore portatile di fotoluminescenza per una rapida valutazione della dose assorbita su oggetti personali, potenzialmente utilizzabili come dosimetri. Sui materiali scelti grazie alla loro sensibilità alle radiazioni (crackers salati e integratori di magnesio), è stata studiata la relazione dose-risposta e sono stati eseguiti esercizi di interconfronto tra laboratori.
  3. “Determination of Individual Absorbed Dose by Cytogenetic Biodosimetry in Kazakhstan for Radiation/nuclear Emergency Preparedness and Response”
    Lo studio è stato svolto nell’ambito della collaborazione tra ENEA e l’Institute of Radiation Safety and Ecology (IRSE) appartenente al National Nuclear Centre della Repubblica del Kazakistan, partner del progetto BioPhyMeTRE. Grazie a tale collaborazione, l’IRSE ha accresciuto le sue competenze nel campo della dosimetria biologica, con l’obiettivo di diventare l’Istituto di riferimento per tutta la regione dell’Asia Centrale mettendo a disposizione un supporto biodosimetrico di qualità e rafforzando il sistema di risposta alle emergenze radiologiche/nucleari.

 

A cura di: 
Redazione Divisione Tecnologie e metodologie per la salvaguardia della salute
Ultimo aggiornamento: 22 November 2023